IL TIRRENO 27/8/2017

Massiccia bonifica a Lacona, portati via 300 kg di rifiuti

azione promossa dalla viceprefettura

CAPOLIVERI Massiccia bonifica ambientale alla spiaggia di Lacona, ieri mattina, promossa dal viceprefetto Giovanni Daveti.Un'azione che ha visti coinvolti, con per un tempo totale di quattro ore, dalle 7 alle 11, gli addetti di Esa (Elbana servizi ambientali), guidati per l'occasione dal funzionario Maurizio Pelliccioni. Un blitz che è stato svolto assieme alla polizia municipale di Capoliveri e ai carabinieri forestali, agli ordini del colonnello Marco Pezzotta. L'attività, veramente necessaria, ha permesso di eliminare circa 300 chili di rifiuti di vario tipo, compreso un materasso. L'impegno ha riguardato specificatamente l'area delle dune, zona che tempo addietro Legambiente aveva segnalato essere stata occupata da diversi campeggiatori abusivi. «In effetti i primi di agosto - fa notare Pezzotta - con un controllo ad hoc avevamo scoperto due tende abusive da quelle parti. Sull'isola non è consentito il campeggio libero. Una tenda era vuota mentre nell'altra abbiamo trovato due persone e le abbiamo sanzionate e fatte allontanare». Quindi una grave irregolarità per un ambiente particolarmente delicato da proteggere come quello delle dune, ma qualcuno parlava anche di alcune decine di tende in quelle zone, che sfortunatamente sono sfuggite alle telecamere che il Parco ha installato. La segnalazione dell'associazione del Cigno Verde, ripresa dal Tirreno e dalla stampa locale, evidenziava l'assurda situazione creatasi nella parte retrodunale di Lacona, nel territorio del Parco nazionale, un vero e proprio accampamento con vari attendamenti di fortuna, che producevano sporcizia e anche rischio di incendi. «Situazioni inaccettabili - commenta il vice prefetto - spero che siano intensificati i controlli da parte di tutti gli enti legati alla tutela ambientale e ringrazio per l'intervento di ieri. Perlomeno ora sono tornati ad una normalità».Stefano Bramanti